212021Nov
Psichiatria e danno organico: i deficit di capacità sociali dopo una cerebrolesione.

Psichiatria e danno organico: i deficit di capacità sociali dopo una cerebrolesione.

Quali esiti dopo un danno organico da lesione cerebrale?

Quanto viene compromesso il percorso riabilitativo e di reinserimento sociale se sopravvengano comportamenti socialmente inappropriati?

Psichiatria e danno organico: i deficit di capacità sociali nelle GCA

L’empatia sostiene l’adattamento funzionale di ogni individuo all’interno del proprio ambiente sociale. Negli ultimi decenni, filosofi, letterati e scienz iati hanno cercato di definire le caratteristiche distintive osservandone il funzionamento da prospettive diverse. Le neuroscienze hanno proposto modelli di interpretazione dei processi cognitivi e neurobiologici coinvolti nell’empatia, derivandolì dall’applicazione di diverse metodiche di indagine innovative del complesso mente e cervello.

Qual è la relazione tra empatia ed esiti delle gravi cerebrolesioni acquisite? La riabilitazione neuropsicologica del paziente con esiti di grave cerebrolesione acquisita si traduce, nella maggior parte dei casi, in una presa in carico delle conseguenze cognitive del danno cerebrale, mentre scarsa attenzione è dedicata al trattamento delle problematiche emotive e comportamentali. L’evidenza clinica mette in luce come moltissimi casi il coma prolungato dei termini anche la compromissione parziale o totale dell’empatia con conseguenze di rilievo sulla qualità delle relazioni interpersonali del paziente. La pianificazione di un intervento di riabilitazione neuropsicologica non può prescindere dal rivolgere un’attenzione specifica alle difficoltà del paziente di mettersi nei panni dell’altro. Sensibilizzare al fine di promuovere l’integrazione sociale, sensibilizzare il paziente al mondo dell’altro con benefici sulla qualità della vita sia propria sia del caregiver. Il recupero delle capacità di empatia del paziente può aiutare i familiari ad elaborare il sentimento di angoscia direttamente conseguente alla relazione con una persona che non è più quella che era prima della malattia. Questo sentimento può determinare la messa in atto di meccanismi psicologici che conducono alla formazione di una relazione disfunzionale. Esigenze riabilitative reali si scontrano con una carenza di strumenti teorici applicativi che consentano di acquisire una chiave di insieme nelle sindromi neurologiche e nello specifico nelle gravi cerebrolesione acquisite.

Per maggiori informazioni consultare i seguenti link:
https://www.cooperativaprogettazione.it/?s=psichiatria+e+danno+organico
https://www.formazionesocialeclinica.it/trauma-cranico-patologie-psichiatriche/
https://www.traumacranico.net/supporto-psicologico/

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